5 gioielli europei da visitare in un giorno

C'è un momento nella vita di tutti noi in cui ci si rende conto degli errori commessi e si cerca in qualche modo di porre rimedio.
Ma non è questo il caso.
Il caso stavolta è quello di presentarvi cinque belle città in europa che vi basta solamente una giornata, così potete porre rimedio all'errore di non essere ancora andati a vederle.
Per entrare nel clima del visitarle velocemente, ve le mostrerò altrettanto velocemente.


1) Bruges (Belgio)

Da qualche parte a Londra c'è un albero di Natale con sotto dei regali che non verranno mai aperti; e ho pensato – se sopravvivo a tutto questo, andrò in quella casa a chiedere scusa alla madre – e accetterò qualunque punizione… carcere, morte… non ha importanza! Perché almeno in prigione o anche da morto non sarei più stato in questa cazzo di Bruges! Ma poi ho avuto come un flash... cazzo ragazzi, forse è questo l'Inferno: dover passare l'eternità in questa cazzo di Bruges. E allora ho sperato tanto di non morire. Ho sperato proprio tanto di non morire. (In Bruges)

Forse questa citazione non è il modo migliore per presentarvi questa città o forse lo è perché il capolavoro di Martin McDonagh da cui è presa, è ambientato a Bruges.
Quindi solo per questo dovete farci un salto.
La città è raggiungibile in poco tempo da Bruxelles e, fondalmentalmente, ha due zone principali che vi consiglio di vedere: Il centro storico con le piazze Brug e Markt col il campanile Belford (soprattutto se avete visto il film) e la zona del lago Minnewater con il parco circostante.

2) Rothenburg ob der Tauber (Germania)

Sperduto da qualche parte in mezzo alla Baviera c'è questo bellissimo e piccolo paesino medievale che va assolutamente visto anche solamente per questo:

E se non vi dice niente di giorno, aspettate a vederlo di notte

3) Toruń (Polonia)

Bellissima la parte del tetto della cattedrale a forma di dito

Altra piccola città medievale, questa volta in Polonia, Torun è anche la citta madre di Copernico, nel caso ve ne fottesse qualcosa di Copernico.
E' attraversata dalla Vistola e vi consiglio di visitare prima il centro storico e poi di fare una passeggiata dall'altro lato del fiume, dove potete avere questa bellissima vista della città:

4) Hévíz + Keszthely (Ungheria)

In Ungheria c'è il più grande lago d'Europa centrale secondo wikipedia: il lago Balaton.
A Nord-Ovest del lago c'è una piccola città, Hévíz, che potete tranquillamente risparmiarvi perché non c'è niente da vedere, ma che al suo interno ha un lago fatto su un geyser. Adesso, non so darvi tutti i dettagli, però a quanto pare è ottimo per curare i reumatismi. Quale migliore occasione per abbassare l'età media dei frequentatori del lago?

Poco distante da Heviz c'è un altro paesino abbastanza inutile, Keszthely, che si affaccia sul lago Balaton, e quindi è consigliabile da visitare ma solo dopo la rigenerazione del corpo e della mente ad Heviz.

Keszthely è facilmente raggiungibile da Heviz attraverso un comodo bus

Il tasto rosso è per il caffè

5) Colmar (Francia)

Ogni anno il sito europeanbestdestinations.com fa un sondaggio per stabilire le città migliori da visitare. Per il 2018 ha vinto una bellissima città che vi consiglio di vedere, che è Breslavia in Polonia. Però al secondo posto è arrivata un'altra bella città che vi consiglio di vedere, che invece e Bilbao. Al terzo posto c'è una piccola cittadina dell'Alsazia, in Francia che si chiama Colmar.
Che cazzo ci sto a fare qui io se vi basta andare nell'ufficio di informazioni turistiche per prendere una mappa col percorso segnato per vedere tutto quello che merita di esser visto?

Ghost Track: Repubblica indipendente di Uzupis (Lituania)

Nascosta nella capitale lituana, Vilnius, c'è un piccolo quartiere che si autoproclamato repubblica ed è dotato di una vera e propria costituzione, come avreste potuto leggere nella foto di seguito se non fosse per quell'idiota che non sa scattare le foto.

Dai, qualcosa si legge

Tra le cose che meritano di essere viste in questa repubblica, la fornitissima biblioteca...

...e il ristorante sardo

Non ero così orgoglioso dai tempi di Christian Cocco a Striscia

Mi raccomando, se passate di qui, sorridete sempre (sicuramente), non superate i 20 orari (sicuramente), esprimete la vostra arte e, soprattutto, non buttatevi in acqua con la macchina.