giovedì 31 agosto 2017

Il museo delle relazioni interrotte di Zagabria

I thought mine were hard...'til now (Anonimo)

Credo sia venuta l'ora di alzare il livello culturale del blog con una bella recensione su un museo.
 
Scienza, arte moderna, arte contemporanea?

Niente di tutto questo, adesso non esageriamo. Intendevo alzare il livello culturale solamente un po'.


A proposito di musei di arte contemporanea (ho intenzione di tornarci più in là con un post a parte), al museo di arte contemporanea di Bratislava (Danubiana MAM) ho beccato questo:


Un paio di ciabatte usate.

Delle fottute ciabatte rotte? Arte? Quella merda lì? ma vaffanculo!

Ma non divaghiamo.

Il museo di cui ho intenzione di parlarvi è uno dei musei più fighi di sempre: Il museo delle relazioni interrotte di Zagabria e, dal momento che solo quest'anno ho interrotto ben 3 relazioni di cui 2 importanti e una infernale/pagliacciata (a chi mi conosce il facile compito di trovare la pagliacciata), mi sembrava giusto fare un salto in qualità di esperto della materia per vedere com'è...

Per un museo del genere, quanto siete disposti a spendere, 50-100 euro?

Per sole 30 cunni kune che sarebbero pressapoco 4 euro o 17 zloty, sono esposti in ordine abbastanza a cazzo una serie di oggetti, raccolti da ogni parte del mondo, che rappresentano la fine di una relazione; per ogni oggetto è presente un commento fatto dal protagonista della fine della relazione.


Ma non è questo il caso



Ci sono oggetti di qualsiasi tipo, da una carta da gioco (che palle!) a un vestito da sposa (che palle!) ma non delle ciabatte di merda distrutte. In questo post vi mostrerò alcuni tra quelli che potete trovare.


E fa già ridere così

In breve, l'autrice dell'opera racconta che questo gioco "simbolizza tutte quelle cose che avrei accettato in lui che allo stesso tempo erano insopportabili per me. In particolare, tutte le notti che passava cliccando il mouse del suo computer nella stanza, non lasciandomi dormire solo per poter giocare a quel gioco".
Adesso esiste anche la versione per tablet di Football manager, siete ancora in tempo per salvare la vostra relazione!
Chiude la descrizione con  "Non mi sono ancora innamorata da allora. Separandomi da questo oggetto simbolico, spero di rompere l'incantesimo".
Che gli dei del football, ma non quelli che fanno pareggiare al 92esimo il Burnley col Tottenham, possano aiutarti!


"Se anche fossi un drogato, questo non significa che non mi meriti una opportunità per una vita normale"... Ma sì che cazzo, se la merita, diamogliela questa opportunità!

Ops...

"POSITIVO! Maledetta eroina! Dopo sei mesi di astinenza, è ricaduto! Una volta drogato, per sempre drogato" 


Siamo ad inizio dicembre, un ragazzo londinese conosce una ragazza australiana in vacanza a Londra. Inizialmente alla ricerca di niente di serio, sicuramente non di una ragazza, ecco che.. bam! si è innamorato: sappiamo com'è, ci siamo passati tutti.
Così, sotto consiglio di thefastwalkingboy(*), ha fatto una lista di 10 motivi per convincerla a restare in UK:
(*)questo punto potrebbe essere inventato



Abbiamo quindi 10 motivi di cui:
- 0 su Londra come città,
- 1 su quanto il cibo è buono ovunque tranne che in UK
- tra tutte le figate che ci sono a Londra, l'unico posto della lista è una torre a 250 km di distanza
- 1 in cui le vuole presentare Tafano.




Adesso, immaginate di essere stati appena lasciati, dovete andare via di casa e potete portarvi via solo un oggetto; che cosa portereste via?


Il tostapane della vendetta

E adesso come farai a tostarti il pane? Chi è che ha vinto?


Alcune relazioni si vede sin da subito che non funzioneranno:

"Ci abbiamo provato. Non compatibili"



"Stavo per sposarmi il 6 Agosto del 2011 ma sei mesi fa ho scoperto che il mio fidanzato mi stava tradendo"



 "Questo è il tappo dello champagne che ho usato per celebrare la mia fortunata fuga"


Chiudo con l'opera migliore di tutto il museo, riportando fedelmente la storia così come è riportata  nella descrizione croata inglese, fondalmentalmente perché è giusto che sia la protagonista della storia a parlare a fine post mi son rotto il cazzo di tradurre. 

Ancora queste ciabatte di merda?

Stavo scherzando, l'oggetto è questo:


She was the first woman that I let move in with me. All my friends thought I needed to learn to let people in more. A few months after she moved in, I was offered to travel to the US. She could not come along. At the airport we said goodbye in tears, and she was assuring me she could not survive three weeks without me. I returned after three weeks, and she said: “I fell in love with someone else. I have known her for just 4 days, but I know that she can give me everything that you cannot.” I was banal and asked about her plans regarding our life together. The next day she still had no answer, so I kicked her out. She immediately went on holiday with her new girlfriend while her furniture stayed with me. Not knowing what to do with my anger, I finally bought this axe at Karstadt to blow off steam and to give her at least a small feeling of loss – which she obviously did not have after our break-up. In the 14 days of her holiday, every day I axed one piece of her furniture. I kept the remains there, as an expression of my inner condition. The more her room filled with chopped furniture acquiring the look of my soul, the better I felt. Two weeks after she left, she came back for the furniture. It was neatly arranged into small heaps and fragments of wood. She took that trash and left my apartment for good. The axe was promoted to a therapy instrument.

P.S. ringrazio mia sorella per la connessione e scusa se ti ho distrutto la casa.

2 commenti:

  1. Dovresti portare le ciabatte nel museo delle relazioni interrotte perché hanno distrutto il tuo rapporto con l'arte moderna

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